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Marino Parisotto

Motion creates emotion Conosciamo Marino Parisotto dopo un anno di attesa, un periodo nel quale aumentava costantemente la nostra curiosità circa le sue fotografie. Che in esse vincesse la bellezza era palese, doveva comunque esservi dell’altro: i soggetti parevano “galleggiare” in uno spazio privo di tempo, dove era la nostra fantasia a pretendere un finale, un atto conclusivo. Ci eravamo ripromessi di parlarne con l’autore, e così abbiamo fatto alla fine dell’intervista.