Ciao, Gianni Berengo Gardin maestro dell’obiettivo e della luce
Ci mancherà Gianni Berengo Gardin un maestro dell’obiettivo e della luce.
Ogni scatto di Gianni Berengo Gardin raccontava una storia, una realtà spesso nascosta tra le pieghe della quotidianità. Con il suo senso dell’umorismo gentile e della pazienza di chi sa aspettare il momento giusto, Gardin ha accompagnato decenni di cambiamento sociale, urbano e culturale in Italia e oltre.
Nato con la curiosità di chi osserva il mondo da angolazioni inedite, Gardin ha saputo trasformare strade, mercati e ambienti popolari in vere opere narrative. Le sue foto non inseguono solo la bellezza: scavano nel tessuto umano, catturano attimi, sorrisi spontanei, gesti quotidiani che definiscono una comunità. La sua capacità nel cogliere l’autenticità, senza rumore, senza ricorrere allo spettacolo, restano una lezione per chiunque lavori con la macchina fotografica: la luce giusta, la composizione essenziale, l’attesa che premia.