UN OLANDESE MODERNO
Oggi incontriamo Willem Van de Poll, fotografo olandese nato il 13 aprile 1895. E’ stata una piacevole scoperta, anche perché le sue immagini ci sono apparse moderne, lontane dalle tendenze del periodo, quello tra le due guerre.
Durante la sua lunga vita professionale, Willem Van de Poll si è occupato di giornalismo, viaggi e pubblicità. E’ stato anche a capo del servizio fotografico delle forze armate olandesi e un fotografo della famiglia reale olandese. Ha viaggiato in Europa, Africa, Asia, Sud America, lasciando circa 30 mila negativi.
I suoi servizi fotografici apparivano regolarmente sia all'interno che all'esterno dei Paesi Bassi in riviste come Spiegel, Panorama e il famoso Berliner Illustrarte Zeitung. Tuttavia, non aveva al cuore le notizie difficili, era più felice quando riusciva a documentare le atmosfere di luoghi che erano ancora relativamente sconosciuti: i paesaggi di Islanda e Norvegia, Madeira e il misterioso Medio Oriente. Allo stesso tempo, ha acquisito esperienza in altre forme di fotografia. Durante gli anni '30 ha documentato la moda parigina per Vogue e Harper's Bazaar, scattando poi le fotografie pubblicitarie di KLM e Unilever.
E’ stato anche piacevole riconoscere il nostro paese nelle immagini del fotografo olandese.
Willem Van de Poll, note biografiche
Willem Van de Poll nasce il 13 aprile 1895 ad Amsterdam, città dove è cresciuto. Inizialmente, i suoi genitori volevano che diventasse un dottore, ma lui ha scelto un percorso diverso.
Il suo senso d’avventura l’ha spinto a diventare un ispettore di polizia e poi subito dopo un fotografo.
Dopo essersi formato a Vienna, alla fine della prima guerra mondiale, Willem Van de Poll ha lavorato come agente di polizia e fotografo nella stessa città. La sua prima fotografia pubblicata fu di un grande incendio apparso sul giornale Berliner Tageblatt intorno al 1920. Volendo viaggiare per il mondo con l’intento di scattare fotografie, divenne uno dei primi fotoreporter olandesi a lavorare al di fuori dei Paesi Bassi, fornendo testo e immagini. Il suo lavoro è stato distribuito dalle agenzie di stampa internazionali Associated Press e Black Star.
Intorno al 1930 Van de Poll fu influenzato dal movimento della Nuova Fotografia. Era caratterizzato dall'uso di diagonali, ripetizioni, punti di vista insoliti e primi piani per creare immagini dinamiche. I nuovi fotografi avevano un debole per l'ingegneria moderna e i materiali industriali. Le ferrovie erano un soggetto adatto.
Van de Poll creò delle foto ferroviarie nel 1932, raccogliendole in un servizio. Tuttavia le Ferrovie Olandesi ritennero le sue immagini troppo sperimentali, selezionando il lavoro di un altro autore. Per fotografare la Stazione Centrale di Amsterdam utilizzò anche dei modelli, una novità per il tempo.
Willem van de Poll è stato uno dei primi fotografi olandesi a far posare le modelle fuori dallo studio.
Nel 1934 stilò un impressionante rapporto sul ghetto di Varsavia.
La sua carriera subì una svolta quando fu nominato capo del servizio fotografico delle forze degli interni nel 1944, formate per unire le varie organizzazioni di resistenza armata che si opponevano all'occupazione nazista dei Paesi Bassi . Divenne fotografo del comandante in capo delle forze interne, il principe Bernhard, e insieme fecero un tour delle città olandesi appena liberate dalle forze alleate.
Successivamente, Willem Van de Poll è rimasto il fotografo della famiglia reale alla fine degli anni '50, accompagnandola anche in vacanza e durante le visite di stato.
A metà degli anni '60 Willem Van de Poll si trasferì in Svizzera, ritirandosi dall’attività professionale. Il 10 dicembre 1970 morì ad Amsterdam, a seguito di una breve malattia.
Willem Van de Poll era un fotografo in anticipo sui tempi. Ha sempre seguito il suo cuore, svolgendo un lavoro particolarmente difficile durante quei tempi di guerra.
Le fotografie
Befana del vigile urbano, 6 gennaio 1938, Roma. Ph. Willem Van de Poll.
Pattinaggio su ghiaccio, Milano, 1937. Ph. Willem Van de Poll.