
[ROBERT ADAMS, IL POTERE DEGLI OCCHI]
Anche questa volta, per parlare di un fotografo, abbiamo preso in prestito un suo libro, dal titolo: “La bellezza in fotografia”, saggi in difesa dei valori tradizionali. Robert Adams, l’autore del volume, è nato nel 1937 nel New Jersey. Prima di dedicarsi alla fotografia, ha insegnato letteratura. Forse è stata proprio la sua cultura umanistica a spingerlo verso un confronto diretto con i problemi e i termini “inattuali” dell’immagine, quali: bellezza, verità, forma, composizione, novità; con la rappresentazione del male, il senso della critica, le possibili riconciliazioni con la nostra geografia.
Dalle fotografie di alcuni dei maggiori fotografi del ‘900 Adams ricava indicazioni, stupori, rivelazioni. Dalla loro lettura emerge una nuova consapevolezza circa le possibilità e il ruolo della fotografia nel nostro mondo. “Il mio scopo”, ha detto Robert Adams, “È di far intravedere il potere dei nostri occhi, non le potenzialità di un’apparecchiatura fotografica”.
[Le fotografie]
“La bellezza in fotografia”. Editore: Bollati Boringhieri (8 novembre 2012)
Mobile homes, Jefferson County, Colorado. Robert Adams.
[Il fotografo, Robert Adams]
Robert Adams (americano, nato l’8 maggio 1937) è un fotografo noto soprattutto per aver documentato sia la bellezza il lato commerciale del West americano. Nato a Orange, NJ, è cresciuto in Colorado e ha conseguito un dottorato di ricerca in inglese presso la University of Southern California. Mentre insegnava inglese al Colorado College, Adams iniziò a fotografare la natura e l'architettura con una fotocamera reflex 35 mm e apprese la tecnica fotografica dal professionista Myron Wood.
Il suo primo lavoro, The New West (1968–1971), descrive i tratti abitativi uniformi che facevano parte dello sviluppo suburbano del Colorado. La serie Los Angeles Spring (1978–1983) si concentra sui resti di agrumeti, trasformati in complessi residenziali negli anni '50. Sebbene Adams sembri criticare il degrado del paesaggio naturale, afferma come il suo lavoro sia principalmente uno studio della luce. La serie di paesaggi notturni Summer Nights Walking (1976–1982) raffigura marciapiedi, alberi e campi illuminati dalla luce della luna e dai lampioni.
Durante tutto il suo lavoro, Adams sfida la fotografia di paesaggio idealizzata e romanzata e cerca di creare una nuova visione del genere, che comprenda la natura incontaminata e la presenza umana.
Adams ha ricevuto una borsa di studio della Guggenheim Memorial Foundation nel 1973 e nel 1980, una borsa di studio della MacArthur Foundation nel 1994 e l'Hasselblad Award nel 2009. Nel maggio del 2014, Adams è stato eletto all'American Academy of Arts and Letters. Il suo lavoro è stato esposto al Philadelphia Museum of Art, al J. Paul Getty Museum di Los Angeles e al Museum of Modern Art di New York. Vive e lavora ad Astoria.
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