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[JODIE FOSTER, TALENTO E CORAGGIO]

E’ bella, Jodie; ma non bellissima (dicono): bassa di statura, pare non invecchiare mai in tutte le apparizioni sui media. Colta, intelligente e talentuosa (oltre che precoce), s’impone per le sue capacità nella recitazione, per la quale non ha mai studiato. I riconoscimenti non sono certo mancati, forse perché è sempre stato il coraggio a guidarla. Lo stesso che l’ha spinta a dichiarare la propria omosessualità ai Golden Globe del 2013. In quell’occasione salutò la madre (molto malata), probabilmente omosessuale anche lei; e giunta alla separazione dal marito quando Jodie era in tenera età. Brava Jodie.

[L’ITALIA IN TELESELEZIONE]

Il 31 ottobre 1920 nasce Helmut Newton. L’abbiamo celebrato lo scorso anno, riferendoci a lui molto spesso anche quest’anno. Ci concediamo quindi una curiosità, accompagnata comunque da una fotografia d’autore. Il 31 ottobre 1970 in Italia viene varato il servizio nazionale di teleselezione, grazie al quale, anteponendo un prefisso a un numero telefonico, è possibile raggiungere qualunque località italiana senza l’intervento di un operatore. Prima, l’utente che desiderava contattare un abbonato appartenente a un Comune diverso dal proprio, doveva chiamare il centralino: rispondeva un operatore, che prendeva nota del numero da chiamare e, in seguito, metteva in collegamento i due abbonati. Inizia una nuova era e muore definitivamente una professione.

[LA MODA DI YVES SAINT LAURENT]

Yves Saint Laurent nasce il primo agosto 1936, a Orano, nell'allora Algeria francese. Di lui è giusto ricordare il genio creativo, ma anche il carattere spesso depresso, il più delle volte trasgressivo e contraddittorio. Era facile che cadesse frequentemente in crisi profonde, ma poi risolveva tutto creando una collezione sorprendente. Yves Saint Laurent va considerato a pieno titolo una leggenda della moda, autore del tailleur pantalone, dello smoking femminile, del sahariano, della 'tuta' (tuta), dei pantaloncini.

[MADONNA E HELMUT NEWTON]

Madonna Louise Veronica Ciccone nasce a Bay City il 16 agosto 1958. Che dire di lei? E’ una cantautrice, attrice, scrittrice, regista, ballerina, stilista, produttrice discografica e cinematografica. La sua popolarità ha invaso il mondo sin dagli anni ottanta, perché diva capace di attirare di continuo l’attenzione dell’opinione pubblica. Madonna ha venduto 64 milioni di album e raccolte negli Stati Uniti, risultando la seconda donna ad aver venduto più dischi negli Stati Uniti, dietro solo a Barbra Streisand. Ambiziosa per carattere, alla carriera di cantante ha affiancato quella nel cinema, prendendo parte a diversi film. Stroncata più volte dalla critica, ha sempre saputo rinnovarsi. A livello cinematografico, ha vinto un Golden Globe come miglior attrice protagonista, per il ruolo di Eva Peron, nel film Evita di Alan Parker (1996).

[MICKEY, PUGILE E ATTORE]

Mickey Rourke, attore ed ex pugile statunitense, nasce a Schenectady, contea dell'est dello stato di New York, il giorno 16 settembre 1952. Ha interpretato ruoli drammatici, d’azione e thriller in numerosi film. Si è dedicato al pugilato quando era giovane, concedendosi una breve esperienza professionista negli anni '90.

[NASCE RAQUEL WELCH]

Jo Raquel Tejada, in arte Raquel Welch, nasce a Chicago (Illinois, USA) il 5 settembre 1940. Bellezza giunonica, vive un’infanzia difficile. Quando ha due anni, i suoi genitori boliviani si trasferiscono in California, in un sobborgo di San Diego.

[UN MILIONE DI “DS”]

Il 7 ottobre per Citroen pare essere una data importante. Ne parlammo lo scorso anno: il 7 ottobre 1948 al Salone dell'auto di Parigi viene presentata la Due Cavalli, la piccola berlina francese che sta alla Francia come la Topolino all’Italia e il maggiolino alla Germania. Ci troviamo nell’Europa negli anni 30-40 quando i vari governi decisero di produrre un’auto che motorizzasse il paese. Ebbene, il 7 ottobre 1969 la casa francese festeggia il milionesimo esemplare della “DS”, con un modello “Pallas” oro metallizzato. Parlare di auto che furono oggi risulta anacronistico, con ibride ed elettriche già circolanti; la “DS” però, simbolica e iconica, di certo euro “zero”, ha una storia fotografica da raccontare, firmata da autori famosi. E’ bello ripercorrerla.

Helmut Newton

Venezia ci accoglie col sole. Dalla Giudecca, guardiamo S. Marco dall’altra parte del Canale. La visuale è limpida e possiamo spaziare da Punta della Dogana fino a Riva Cà di Dio. Alle nostre spalle ci aspettano i Tre Oci con la mostra di Newton. Indugiamo, riflettiamo ancora un poco: è domenica, abbiamo tempo. Non è la prima volta che affrontiamo le immagini del fotografo berlinese. Le conosciamo, ma solo per averle già viste; e in ogni occasione, abbiamo scoperto un piano di lettura diverso: vogliamo osservarle ancora. “I grandi”, ci ha suggerito Giovanni Gastel, “con le loro opere attivano il pensiero di chi guarda, spesso con chiavi interpretative differenti”. “Io stesso”, ha aggiunto, “Con le mie fotografie, non offro mai una visione univoca”.