ADELE YOUNGHUSBAND, NEOZELANDESE.
Adele Younghusband (nata il 3 aprile 1878) è stata fotografa e pittrice, in Nuova Zelanda.
Continua il nostro viaggio nella fotografia al femminile, questa volta con una donna vissuta dall’altra parte del mondo, tra il 1800 e il Novecento. Anche con lei ci accorgiamo come, al di là dell’emancipazione, la vita stessa abbia rappresentato un ostacolo. Per le fotografe non è mai stato facile, anche perché loro raramente hanno ricevuto aiuti dal mondo maschile. Al contrario, tante donne si sono messe di fianco agli uomini fotografi, supportandoli, tipo Gerda Taro o Costance Talbot.
Adele Younghusband era un'artista competente e versatile, abile nel design e nella composizione. A livello pittorico, ha espresso il suo fascino per l'astratto utilizzando una varietà di media, tra cui carboncino, incisioni su linoleum, olio, pastello, penna e inchiostro. Il suo lavoro era altamente soggettivo e spesso raffigurava la vita di tutti i giorni – il suo quartiere, paesaggi, persone al lavoro e nel gioco, fiori – così come temi più ampi, tipo la mitologia Maori, la religione, la pace e la guerra. Era sempre pronta a discutere e spiegare l'arte astratta ed è stata descritta come una pioniera del surrealismo in Nuova Zelanda.
E’ straordinario considerare come per Adele la passione per la fotografia sia nata quando era ancora giovane. Contro il volere dei genitori, voleva imparare. Arrivarono così il ritratto in studio e anche il ritocco, verso il quale profuse molte energie.
Spesso instabile, ma persistente e determinata, Adele Younghusband era una donna gentile che spesso regalava il suo lavoro e aiutava silenziosamente le donne bisognose. La generosità fa parte della fotografia o almeno così dovrebbe essere.