UNA FESTA CHE CI APPARTIENE
In un certo senso l’abbiamo inventata noi: si tratta della festività del Ferragosto, quella che si celebra il 15 del mese. L’hanno introdotta i romani, ai tempi di Augusto; e allora sanciva la fine del lavoro nei campi. Anche la religione cattolica ha detto la sua, introducendo il giorno dell’Assunta. Nel resto del mondo, il 15 agosto è un giorno come un altro.
E allora, godiamocela questa giornata: con amici, parenti o anche assieme al vicino d’ombrellone. L’estate è al culmine e gira la boa, per cui il riposo augusteo deve sentirci tutti partecipi, quasi abbracciati (virtualmente) lungo le coste, sui laghi o passeggiando in montagna.
Il libro sul comodino l’abbiamo quasi dimenticato, la TV trasmette cose già viste, le radio parlano spesso di ieri e degli anni trascorsi. Il 15 agosto ripropone se stesso, con istanti che ci inseguono, accumulandosi sulle nostre spalle. Trattandosi di una festività quasi “inventata”, priva di un suo rito, siamo maggiormente padroni del nostro tempo, più responsabili verso noi stessi. Ne ricordiamo i tormentoni musicali, le località visitate, le promesse non mantenute, gli amori, i treni che partono, le code in autostrada, il caldo. Diversamente dalle altre festività, ci accorgiamo di essere cambiati, con i figli più grandi e gli amici (ma anche noi) appesantiti da qualche chilo in più.
Prendiamola con filosofia e ascoltiamo Pavese (La bella estate). «A quei tempi era sempre festa. «Bastava uscire di casa e traversare la strada, per diventare come matte, e tutto era così bello, specialmente di notte, che tornando stanche morte speravano ancora che qualcosa succedesse, che scoppiasse un incendio, che in casa nascesse un bambino, e magari venisse giorno all’improvviso e tutta la gente uscisse in strada e si potesse continuare a camminare fino ai prati e fin dietro le colline».
La fotografia può venirci in aiuto e, quasi terapeuticamente, confidiamo che in tanti vogliano ritrarre gli attimi di questo 15 agosto, mettendo assieme amici, parenti, ricordi, incontri nuovi, orizzonti mai visti prima. E’ un giorno nostro: merita quello scatto.
Buon Ferragosto a tutti i lettori.